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La lotteria

Non capisco come vive la gente. Una volta era tutto così semplice. Da bambina vivevo in un mondo dove vivevano anche tanti altri e tutti vivevano insieme, e le cose andavano avanti così tranquillamente.

La lotteria è un racconto del 1948 della scrittrice statunitense Shirley Jackson.

La casa editrice Adelphi lo propone in un’edizione che include altre tre storie dell’autrice: Lo sposo, Colloquio e Il fantoccio. Il filo rosso che unisce i quattro racconti è l’atmosfera iniziale tranquilla, a volte festosa, che via via si trasforma fino a sfociare in eventi imprevisti e paurosi.

Gli amanti del genere gotico e horror si troveranno davanti a racconti che hanno un che di sconcertante. Non sempre infatti gli eventi narrati hanno una spiegazione. Si prestano piuttosto a più chiavi di lettura.

A quanto pare questa è una caratteristica della scrittrice americana, che nel 1959 arrivò finalista al National Book Award con il suo romanzo The Haunting of Hill House, pubblicato per la prima volta in Italia nel 1979 come La casa degli invasati e successivamente da Adelphi con il titolo L’incubo di Hill House (2004).

Tra i più grandi estimatori della Jackson gli scrittori Ray Bradbury e Stephen King.

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